venerdì 21 agosto 2009

Bologna e i Cervelli

Da sempre (cioè da più di quanto una colonia di termiti possa ricordare) i Cervelli sono insediati in 40 freschissimi metri quadrati di dimora seicentesca in quel di Bologna - Bologna, o come dicono gli indigeni Bulåggna, patria di mortadelle, tagliatelle, asinelle oltre che di personaggi eminenti come Cristina D'Avena e Pier Ferdinando Casini.

Ma i Cervelli sono assai poco Bolognesi. Fatto salvo per il Capo Supremo, nel cui sangue scorrono più tortellini che globuli rossi, tutti gli altri hanno diverse tradizioni culinarie e ben altri illustri concittadini da vantare.

I Cervelli che abitano, respirano, piangono, cantano in inglese, in bolognese, in piemontese, fanno bambini, rompono occhiali e schemi dentro gli strati cremosi di torta cervellica sono:

Luca - fondatore ed artefice altresì noto come Capo Supremo. Personaggio eclettico, fa di tutto, compreso cucinare. Vanta una smodata passione per i pozzi profondi, le scampagnate in bicicletta e il colesterolo.

Stefano - fido assistente del Capo, tollerante, ma pur sempre uomo di polso si prende cura dell’Ufficio stampa e un po’ di tutti gli altri Cervelli. Presto porrà fine alla sua spensierata esistenza e diventerà p...

Nana - grafica poliglotta multitask, crede da anni di essere un ravanello. Al grido di "GO VEG!" si occupa di grafica e di ordine cosmico. Le piacciono i babaci, la vodka e le mele verdi, un po' meno le blatte.

Sara - allodola del mattino, è la prima ad arrivare in ufficio per cucinare le rassegne stampa. Di poche parole sfiletta bandi, giornali, riviste come fossero branzini. In quanto geografa in caso di necessità può mappare tutti i picchi d’umore.

Nina - tetesca ti Cermania sotto gli asinelli, Art Director e neomamma. Ama i cannoli siciliani e i carciofi, ma detesta i problemi spinosi e gli orrori della grafica odierna.

Adalberto - imitatore di successo, ha smesso con le balere per entrare a far parte della C.I.A. (Si mormora per via di una losca dipendenza dai chinotti di Savona). Affabulatore provetto e filosofo in erba, redige, corregge bozze e bozzi.

Enzo - compagno fricchettone, fratello partigiano, uomo spalla per le rassegne è sempre l'ultimo ad arrivare in ufficio. Legge almeno 100 blog al giorno, bevendo caffè nelle tazze della nonna.

Per oggi è tutto; prossimamente in esclusiva per voi le avventure estive dei Cervelli, ovvero: "Come lavorare anche in agosto ed incominciare l'inverno più bianchi di prima" - starring Nana Jeva con la sbiadita collaborazione di Stefano Mandelli.

Se doveste passare di qui, fermatevi a mangiare nella terra del maiale: venite a trovarci, ma ricordate sempre che i veri tortellini si fanno solo a Bologna.

ps: se per caso siete di Modena, riempitevi la bocca di turtlén e non fiatate!

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